mercoledì 3 gennaio 2018

La decisione è "esclusivamente" del GovernoPD. Sacchetti ortofrutta a pagamento non l’ha imposto la Ue.

Sacchetti ortofrutta a pagamento, il divieto di quelli in plastica non l’ha imposto la Ue. La decisione è del governo
PS: Il DucettoRenziPD riesce a far catastrofi anche se non è mai stato votato per governare e pure ora che le camere sono sciolte...!
umberto marabese
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La direttiva comunitaria, recepita con un emendamento al Dl Mezzogiorno, consentiva di esonerare dall'obbligo di compostabilità gli involucri destinati agli alimentari. Tanto che solo Italia e Francia hanno bandito quelli non biodegradabili. Festeggia il leader italiano della produzione di biopolimeri: la Novamont guidata da Catia Bastioli, che Renzi nel 2014 ha nominato presidente di Terna.

Il divieto è scattato al grido di “Ce lo chiede l’Europa”. Ma Bruxelles, a ben guardare, non c’entra nulla con il diktat che dall’1 gennaio impone ai consumatori italiani che acquistano frutta e verdura di confezionarle in sacchettini di plasticabiodegradabile e compostabile rigorosamente usa e getta e a pagamento. E’ stato il governo Gentiloni, con un emendamento infilato la scorsa estate nel Dl Mezzogiorno durante il passaggio al Senato, a imporre un diktat che la direttiva comunitaria del 2015 non prevedeva affatto. Il testo europeo, infatti, si focalizzava soprattutto sulle borse in plastica per insacchettare la spesa (quelle che in Italia sono state messe fuori legge già dal 2012) e precisava esplicitamente la possibilità di escludere dalle misure le bustine trasparenti per frutta e verdura. ...
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/01/03/sacchetti-ortofrutta-a-pagamento-il-divieto-di-quelli-in-plastica-non-lha-imposto-la-ue-la-decisione-e-del-governo/4070201/

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