martedì 9 gennaio 2018

Edoardo Baraldi - L’ultimo spenga la luce...



Ricapitoliamo: abolizione del canone Rai, abolizione delle tasse universitarie, abolizione della legge Fornero… reddito di dignità, abolizione bollo auto, eco bonus, bonus giovani, sconti per ristrutturazioni, energia, bonus mobili… una batteria di pentole e una mountain bike con cambio Shimano. Ma solo fino al 4 marzo! Renzi che dice 10 e Berlusconi risponde più uno. Tanto poi non se ne fa niente.  Pensate davvero che con gli ottanta euro, il reddito di inclusione, il jobs act, la buona scuola, l’introduzione dell’agevolazione per “giardini e balconi”, si possano dare risposte ai problemi del nostro Paese? Ulteriore balzo degli occupati in novembre, dice l’Istat. Attraverso il processo di mitosi cellulare ogni lavoratore da 1000 euro al mese è stato scisso in due identici da 500. Oppure ingaggiato per fare Babbo Natale fuori dai centri commerciali. Al circo sotto il tendone al circo della politica di oggi il passo è breve: non ci sono (quasi) più gli animali, e questo è un lato positivo (per gli animali), e si è ampliato lo spazio riservato ai clown, altro lato positivo che, grazie anche alla grande diffusione dello spettacolo da parte dei media, coinvolge nel divertimento l’insieme di un popolo che fa del nulla il suo passatempo preferito. Un declino inesorabile, non solo culturale ma politico, ovvero della preparazione politica. Pensano solo a essere rieletti, a stare a galla, ma non al bene comune...
E che dire dell’informazione. La maggioranza degli italiani si informa in due modi: tv e giornali (che è già roba da “intellettuali”). Ergo, zero informazione libera. L’Italia ha più morti che nuovi nati, è un paese con la popolazione longeva e fatta in larga parte da anziani… praticamente una casa di riposo allargata. Saggezza in molti casi ma anche semi analfabetismo e ignoranza diffusa condita da ideologie risalenti al paleolitico in altri. Quasi tutti i sondaggi (tra cui quello pubblicato su questo blog) e le ultime rilevazioni ci dicono che il Movimento Cinque Stelle va fortissimo tra gli under 50 ma malissimo con gli over 50. Questi ultimi chi votano? Ma naturalmente Partito democratico e Forza Italia. Ecco, in questo quadro, chi si potrà mai aspettare che passi l’incognita rappresentata dal Movimento Cinque Stelle dai media quotidianamente attaccati e in dosi da cavallo, contro il solito rassicurante status quo italiano? E oltretutto… chi va a votare? Perché tanto “son tutti uguali” e quindi il 50% degli italiani diserta le urne. E chi diserta le urne? Ecco, ora capirete il canone Rai, le tasse universitarie, i bonus, le dentiere gratis, il reddito garantito, il ministero per gli anziani, le pensioni minime alzate, le cure per gli animaletti domestici, le pensioni per le casalinghe… e zero per i giovani, zero per incrementare le nascite, zero proposte per il lavoro, zero nuovi asili, zero piano ristrutturazione scuole, zero… zero… zero… serve altro? Mah… può uno Stato non pensare al presente ed al futuro e lisciare il pelo al corpaccione più numeroso a fini elettorali? I giovani tutti precari e nei call center a farsi mantenere dalle mancette dei nonni pensionati può reggere? Nuclei familiari con bambini possono tirare a campare vivendo con i genitori… perché non riescono a farlo autonomamente? Una società simile, dove vuole andare? Quale futuro (e quale presente) avranno quei neonati, quei bambini, o quei ragazzi? Quanto potrà ancora reggere?---

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