lunedì 28 febbraio 2011

Ribelli o Partigiani?

Devo ammettere che noi italiani sappiamo trasformare il significato a qualsiasi frase o anche solo ad una parola a secondo quello che vogliamo far prevalere, far intendere, a secondo a chi è indirizzata, a secondo dei nostri porci interessi, sarebbe eticamente opportuno dire! Ancora in questi giorni e in queste ore, stiamo dicendo frase o parole che purtroppo mi danno ragione: la parola e corta, ma che eccita la memoria di luoghi e avvenimenti lontani, guerre fratricide, insurrezioni, colpi di stato: ribelli!
Nella 2° guerra mondiale, i nazi-fascisti si scontrarono molte volte con i ribelli, per noi Partigiani, donne e uomini di ogni età, ideale politico e ceto economico che diventarono ribelli per non voler accettare ma cacciare l’invasore nazista.
Iraq e Afghanistan, i ribelli sono quelli che non accettano con le buone di essere colonizzati da paesi stranieri che portano la pace con le armi in pugno e bombardano con le bombe intelligenti: a loro maltrattamenti, torture nel carcere di Abu Ghraib e imprigionamenti tipo Guantanamo.
Libia, fino ad una settimana fa brave persone, amici di tutti i paesi occidentali, accettati e richiesti come forti investitori di enormi  capitali nelle nostre Banche, nelle società di calcio, nelle imprese petrolifere e di energia: oggi, una parte, ribelli!
Come potete costatare, non mi sono schierato né da una parte né dall’altra perché vi voglio fare una domanda che forse sembrerà sciocca: ma perche quella gente che si ribella al potere esistente, sia esso militare, economico o religioso, sono ribelli
……..solo quando si schierano contro i nostri porci interessi economici?
Un saluto da Umberto Marabese.

domenica 27 febbraio 2011

Primarie c/s a Torino senza un candidato di SEL, perchè?

Domenica 27 febbraio 2011.
Sono le ore 20.51 di domenica 27 febbraio 2011, il voto alle primarie di Torino terminato! Ho aspettato di proposito questa ora per esprimere quanto disappunto, per non dire rabbia, ho ingurgitato in questo ultimo mese per quanto riguarda le candidature alle “primarie” del centro sinistra a Torino.
Il motivo?
Vorrei  far svolgere un tema al Coordinamento Provinciale di Sinistra Ecologia Libertà:
Le primarie sono il cavallo di battaglia di Nichi Vendola, quindi anche di SEL; le abbiamo imposte in alcuni casi e fatte accettare moltissime volte perfino allo scontroso Pd nazionale e locale; fatte a Milano, Cagliari, Napoli, Iglesias, ecc.
Ora, perché il Coordinamento Provinciale e i suoi “massimi esponenti politici” non hanno preteso che anche a Torino qualcuno si presentasse a nome di SEL?
 In attesa di una risposta ecco cosa ho ruminato fin qui.
So che in SEL si sta combattendo un’aspra battaglia senza badare al sottile per candidarsi al Consiglio Comunale a Torino, quindi anche per eventuali posti di Assessori e nel sottobosco delle Partecipate; lo stesso vale per Circoscrizioni dove si mira a qualche  Presidenza: fin qui niente di male, è la politica, direbbe qualcuno!
Ma è da qui che partono i miei “cattivi pensieri”.
Il primo, da che parte di SEL verrà scelta la lista al C/C, perché è ovvio che al provinciale molti ex PdCI e molti ex SD tenteranno di prendere una posizione che conceda a loro di avere anche un piccolissimo margine di guadagno sull’avversario… perché ammettiamolo, non è ancora un unico Partito e le correnti continuano a contare.. eccome!
Il secondo, da che parte di SEL verrà portata nel centro sinistra la lista per la Presidenza di almeno uno/due Circoscrizioni; il terzo, da che parte di SEL verrà portata e scelta la lista di uno/due/tre….di papabili Assessori.
E quindi, mettendo insieme questi cattivi pensieri, nasce una domanda che diventa una denuncia politica:
a) – perchè non si è preteso che qualcuno che vuole essere messo in lista si presentasse come nostro portabandiera di SEL alle primarie da poco finite?
b) – in pochi hanno pensato che la candidatura del leader della FIOM fosse accettata dallo stesso: Lui mira sicuramente molto più in alto e per non farsi nessun nemico nel Pd era ovvio che non accettasse la candidatura a nome SEL alle primarie. Lo stesso, ci scommetterei, lo’hanno pensato e messo in atto i big  di SEL che sperano in una vittoria personalistica.
c) – questo ambiguo comportamento del Coordinamento Provinciale, non credo porterà voti in più a SEL; sicuramente la non presa di posizione presso quelli che non hanno assunto l’onere/onore  di candidarsi alle primarie non aiuteranno la crescita di SEL , perché così si è dimostrato ancora una volta di voler essere “trainati da altri”, quindi senza una linea politica che potesse essere venduta agli elettori di Torino.

PS: Dopo il flop elettorale alle Provinciali ed Europee del 2009; dopo il bis concesso alla Regionali del 2010, non oso pronunciar previsioni sulle prossime comunali di Torino… il pronostico mi sembra infausto, alcuni dirigenti sono scandalosi……ma credo in Nichi Vendola e spero soprattutto nel popolo!
Un saluto da Umberto  Marabese

sabato 26 febbraio 2011

Nichi Vendola:" Intercettazioni fondamentali".

sabato 26 febbraio 2011
Nichi Vendola:«Io sono la prova che le intercettazioni telefoniche sono uno strumento fondamentale: senza non avrei potuto dimostrare di essere innocente».
Dopo 24 ore di «giramenti di testa», Nichi Vendola parla della sua sanità. Quella «clientelare», «da manuale Cencelli», «incondizionata e supina alle richieste della politica» per citare le parole del gip Giuseppe De Benedictis. «Quella di cui ora vado fiero» per dirla con il Governatore.
Presidente, lei voleva cambiare una legge per nominare un uomo di sua fiducia.
«Primo: un giudice e la procura stessa dicono che non c´è alcun rilievo penale nel mio atteggiamento e nemmeno un profilo di malcostume. Secondo: un altro giudice dice che non esiste nessuna cupola, ma singoli fatti che è giusto discutere nei processi. Terzo: se mi si contesta una modifica di legge, sono francamente strabiliato. È il mio mestiere. Io in quell´intercettazione chiedevo al mio assessore di cambiare una vecchia legge che impediva a un galantuomo, Rodolfo Rollo, di diventare direttore generale dopo essere stato commissario straordinario perché dipendente di quella azienda. Noi siamo intervenuti perché sentivamo necessaria garantire la continuità nella gestione di quella Asl. Ricordo che la norma fu..........continua.
PS. Allo "zar di Gallipoli " gli è andata male ancora una volta! La decisione di azzerare la Giunta Regionale della Puglia, nel 2009, è ora supportata dalla verità!
http://www.sinistraecologialiberta.it/articoli/nichi-intercettazioni-fondamentali#more-20397

venerdì 25 febbraio 2011

Commissione LL.PP. in sala Sandro Pertini. 2° round.

Buona sera.
Ieri 2° round della Commissione Consigliare dei LL.PP. con all'O.d G. due importanti e "costosi" interventi sul territorio.
1° - Riqualificazione di Via Galimberti, da Cso M.L. King a Cso F. Cervi.
Parecchio meno  di un kilometro, questa è la lunghezza della strada in oggetto di riqualificazione per un totale di oltre 650.000 €. Si tratta di ridurre i due sensi di marcia a 3,50 metri ciascuno; ridisegnare i parcheggi con ginkane per rallentare il traffico; costruire uno sparti traffico permamente tre le due corsie; due piste ciclabili; rifare il manto stradale; fare una rotonda e relativi sparti traffico all'imbocco con C.soM.L.King; sempre in quella posizione fare quattro rialzi con striscie bianche.
Una serie di domande:
a - è stato affermato che il progetto iniziale e quello definitivo è stato affidato, con una spesa  attorno ai 25/27mila€,  ad uno studio esterno di Fossano. Chiedo come sono saturati i nostri ottimi tecnici dei LL.PP. per dover ricorrere ad uno studio esterno.
b - la piccola rotonda, così dovrà essere per ragioni di spazio, se sarà come sembra dal progetto simile a quella di Via  Don Caustico all'imbocco di Cso M.L. King, non servirà a niente. Tanto meno servirà a ridurre la velocità in quella curva, perche, essenso alta solo qualche centimetro, ci passeranno sopra. Tenere presente, inoltre che prima e dopo la rotonda vi saranno i rialzi che faranno quel rallentamento voluto.
c - ridurre le due carreggiate a 3,5 metri con sparti traffico permanente per diminuire la pericolosità del tratto: ma si è chiesto un resoconto degli incidenti in quella Via? Dicono di no!
d - due piste ciclabili sono solo spese inutili, ne basta una con due sensi di marcia.
2° - Riqualificazione del Parco Porporati.
Come, con una spesa di 1.450.000€, cambiare in peggio, secondo me, il Parco Porporati.
Cambio di posto per l'Area Cani; rifare i vialetti del perimetro del Parco; spostare e sostituire  i giochi bambini; sostituire gli attrezzi del percorso ginnico/atletico; impiantare un frutteto; colorare le staue di marmo attualmente bianche/marmo; modificare la "buca" per recupero acqua piovana in caso di forti e continue piogge.
Una serie di domande/risposte:
a - un parco non è un giardino: il Parco Porporati è il più esteso polmone verde di Grugliasco e come tale non servono vialetti asfaltati; non servono giochi bimbi in acciaio; non servono attrezzo del percorso ginnico/atletico di acciaio; non serve un frutteto, perchè non vi è vigilanza e tale presenza, in prossimità della maturazione della frutta.....; non serve cambiare la posizione dell'Area Cani, basta aprire una porta dalla parte del parcheggio dell'ex GS; non serve, anzi il contrario, colorare le statue di marmo.
b - a Grugliasco vi sono molti, forse troppe qualcuno dice,  zone verdi ma che sono poco controllate; mal tenute; abbandonate e mal frequentate e con 1.450.000€ da spendere, credo sarebbero molto ben spesi per riqualificare  prima di cambiare per cambiare.
PS. In un parco così esteso e frequentato da moltissime persone giovani e anziane, manca quello che da un significato dell'essere o non essere un Comune civile:  "UN SERVIZIO IGIENICO". Con quel 1.450.000€, carissimo Assessore all'Ambiente, compra e sistema tanti servizi igienici e facciamo di Grugliasco un Comune civile!
Un saluto da Umberto Marabese.

martedì 22 febbraio 2011

Il modello Mirafiori adesso fa scuola anche a Grugliasco: la mitica Carrozzeria Bertone sotto pressione da Marchionne.

martedì 22 febbraio 2011

Il contratto per i metalmeccanici voluto dall'ad del Lingotto Marchionne potrebbe essere applicato anche all'ex carrozzerie Bertone rilevate dalla Fiat. A distanza di poco più di un mese dal referendum per l’accordo di Mirafiori, il contratto per i metalmeccanici voluto dall’ad del Lingotto Sergio Marchionne potrebbe essere applicato anche a un’altra azienda della galassia automotive del Torinese, le Officine automobilistiche Grugliasco, ex carrozzerie Bertone rilevate dalla Fiat nel 2009 dopo un’amministrazione straordinaria sotto il controllo di un commissario. Tra i lavoratori, riuniti in assemblea da venerdì scorso, sono subito sorti dubbi e contrasti, ma alcuni delegati elaboreranno una piattaforma alternativa da proporre all’azienda. L’ad Fiat si è impegnato a investire 500 milioni di euro circa per avviare la produzione di un modello Maserati dal dicembre 2012, con l’obiettivo di riportare al loro impiego tutti i lavoratori in cassa-integrazione da quasi sette anni, e portare lo stabilimento alla produzione di 50mila vetture l’anno. Questa l’assicurazione, a patto che si garantisca un migliore utilizzo e una maggiore governabilità dello stabilimento, come fatto per Mirafiori. Una condizione che ha subito suscitato polemiche: “Dal momento in cui a Pomigliano avevano proposto il nuovo tipo di accordo sentivamo che sarebbe arrivato anche da noi”, dichiara il delegato della Fiom ......leggi tutto l'articolo cliccando sul Link di segiuto 
 PS. Alla "Carrozzeria Bertone" il rapporto di forza tra le sigle sindacali e nettamente a favore della FIOM che arriva a quasi l'ottanta per cento. La posizione della FIOM alla Bertone, se sarà la stessa di Mirafiori, se la posizione dei partiti tipo I Grillini, Fed. della sinistra, SEL, ecc. resterà la stessa, in caso di referendum da che parte si schiererà  il  Pd e i loro referenti tipo Fassino, Chiamparino, ecc. proprio nel bel mezzo delle elezioni del Sindaco di Torino?
Io intanto mi siedo sulla sponda del fiume e aspetto a vedere chi passa.....
Un saluto da Umberto Marabese.

Alla faccia della "pace nel mondo", ecco un resoconto allucinante.

martedì 22 febbraio 2011 
Alla faccia della "pace nel mondo", ecco un resoconto allucinante:
Armi , vendita per 401 miliardi di$, un mercato che non risente della crisi. Aumentate dell’8% in un anno. 
Anche nel 2009 la crisi economica non ha toccato il mercato mondiale delle armi: lo stima l'istituto internazionale di Stoccolma per le ricerche sulla pace (Sipri), nel suo rapporto annuale sulle aziende leader nel settore.
"Il volume delle vendite è aumentato di 14,8 miliardi di dollari - si legge nel rapporto - arrivando a 401 miliardi di dollari complessivi, un incremento dell'8% sul 2008". Il 'trend' e' positivo dal 2002: il progresso e' costante, e arriva al +59% nel 2009.
Stati Uniti ed europei la fanno da padrone, conquistando oltre il 90% del mercato mondiale, rispettivamente con 247 e 120 miliardi di dollari. Delle 33 aziende europee in Top100, 26 sono dislocate in Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia.
In cima alla Top100, l'americana Lockheed Martin scalza la britannica Bae Systems per pochi milioni di dollari sugli oltre 30 miliardi che ciascuna delle due mega aziende fattura. Due le altre imprese europee nella Top10, la Eads con quasi 16 miliardi, e Finmeccanica, poco più di 13 miliardi pari al 3,3% del mercato mondiale.
Le aziende italiane di questo settore hanno registrato nel 2009 un fatturato in crescita del +6% rispetto al 2008, con un volume complessivo di affari pari a 15,5 miliardi di dollari.
Le aziende italiane in classifica, con Finmeccanica che copre l'86% del settore nazionale ed è stabile all'ottavo posto nel mondo (con una crescita del +109% dal 2002), controllano il 3,9% del mercato globale e il 12,8% di quello dei Paesi europei occidentali.
Tra le aziende inserite nella Top100, oltre a Finmeccanica con 9.560 milioni di euro di vendite, Fincantieri, che si piazza al 71esimo posto con 620 milioni, la Avio (Cinven) al 91esimo con 480 milioni e la Fiat al 93esimo con 470 milioni di euro.
Un saluto da Umberto Marabese

lunedì 21 febbraio 2011

Le primarie del C/S a Torino il 27.02.'11

....questo è l’ordine con cui compaiono sulla scheda elettorale i nomi dei concorrenti: Silvio Viale, Michele Curto, Gianguido Passoni, Piero Fassino, Davide Gariglio. Lo ha stabilito la commissione organizzativa e di garanzia che si è riunita... (da il giornale Lo Spiffero).
Negli ultimi giorni sono arrivate parecchie mail, provenienti da amici di SEL, nelle quali si chiedevano chiarimenti sulle primarie di Torino alle "massime autorità provinciali di SEL". Da qui è nato una specie di forum non preventivato, che da mail in mail si ingrandiva di partecipanti e sopratutto di domande. Quali domande? Ne scegliamo tre:
La prima, ma noi di SEL, a Torino, abbiamo un nostro candidato alle primarie? Se si, quale, se, no, perchè no ?
La seconda, si legge che, dopo la defezione di Airaudo che non ha accettato l' "incornazione" di SEL alle primarie, il provinciale aveva optato per lasciare la gara agli altri candidati. Solo che, due candidati, il signor Michele Curto e il signor Gianguido Passoni(attuale Assessore al Bilancio in Sala Rossa a Torino)si sono candidati alle primarie a nome loro, ma cercando il "tifo" di SEL, causando una divisione di brutto tra i due candidati. Perchè non si è intervenuti prima, quindi evitare la spaccatura torinese, e scegliere noi di SEL tra i due candidati? Oppure è verità che i due candidati "non hanno voluto" candidarsi a nome di SEL?
La terza, quale forza di contrattazione potremo avere nella maggioranza( sempre se si vincerà, beninteso) nel momento in cui non siamo riusciti nemmeno a presentare un candidato alle primarie, non osando chiederne uno a Sindaco?
Sono lontano dal Coordinamento Provinciale e non facendone parte, non mi permetto giudizi senza sapere tutto quello che si e detto nelle contrattazioni tra SEL e il Pd fatte "sopra il banco...", ma certo non abbiamo dato prova di esistenza politica ai cittadini e ancora una volta faremo la figura di essere a traino del Pd.
Un saluto da Umberto Marabese 

venerdì 18 febbraio 2011

Gariglio contro Fassino o/e Piero contro Davide.

Continua la “guerra dei Roses”, i torinesi si chiedono: “ma boja fauss”, non sono dello stesso partito?

Gariglio Davide a Fassino Piero: «Ho già perso una volta alle regionali - dice riferendosi alla candidatura della Bresso, sconfitta da Roberto Cota - non voglio perdere una seconda volta». E a chi gli chiede se quindi con Fassino si rischia di perdere anche la poltrona di sindaco, replica, spostando anche se di poco il tiro: «Se i testimonial sono quelli del Lingotto, si perde».

Fassino Piero a Gariglio Davide:<< Mi chiedo coma possano i cittadini torinesi fidarsi di una persona che si candida a Sindaco e non ha rispetto delle persone>>. E ha rincarato la dose:<< Sarebbe un sindaco che aggredisce tutti quelli che non la pensano come lui; un sindaco deve’essere capace di unire e non di dividere>>.

PS. Mi permetto di gettare “un sasso nello stagno”: ma quello che vincerà le primarie e sarà candidato Sindaco per Torino, si dimetterà dal suo incarico istituzionale(Onorevole e Consigliere Regionale) per fare il capo dell’opposizione in caso(spero di no) di sconfitta? Aspettiamo una risposta…..
Un caro ma amarissimo saluto da Umberto Marabese.

Perchè domeniche a piedi, si può fare di meglio.

Buon giorno. Sembra, dai quotidiani, che anche domenica 20 febbraio sia vietato transitare con le auto a Grugliasco, per diminuire l'inquinamento atmosferico nella nostra bella Città. Questo accade spesso ma si è rivelato, nel tempo, solo un espediente per far finta di difendere l'ambiente. Sicuramente si può fare meglio e senza vietare il circolare delle auto che poi, alla fine, tra permessi, scappatoie e qualche multa, sono quasi di più che viaggiano che quelli a piedi.
Un esempio: incrocio di Viale A. Gramsci con la rotonda di Corso Torino.
Da quando il Viale è diventato la porta d'ingresso a Grugliasco con senso unico, in diversi momenti della giornata le code delle auto più gli autobus, sono interminabili causando molti problemi al traffico. Code anche di mezz'ora nel Viale a cominciare da prima di Via Latina, preclusione in caso di pronto soccorso per autoambulanze e Vigili del fuoco, un fiume inquinato che coinvolge, sopratutto, chi cammina o si sedie sulla parte pedonale del Viale, ormai divenuto la passeggiata dei Grugliaschesi, col freddo o con il caldo.
Dalla parte di Corso Torino idem, code, in qualche momento, che partono da Via Lamarmora, e anche qui una scia inquinante che si espande su Grugliasco. A questo aggiungiamo il pericolo di incidenti quando questi due "fiumi di auto si scontrano" nella rotonda: va bene dare la precedenza, ma dopo più di un quarto d'ora di coda, un po' di nervosismo è fisiologico che eslpoda. Tutto questo per l'ambiente è veramente diabolico!
Cosa fare per diminuire in buona parte questo impatto mortale per l'ambiente?
Arrivando da Corso Francia, a cento metri dalla rotonda di Corso Torino, all'incrocio con le Vie S. Rocco e General Cantore, c'è il semaforo funzionante, che è parte importante della causa delle code. Se, dopo aver assodato quali sono le ore della giornata che nel Viale transitano più auto, si modificasse il semaforo in modo tale che nelle ore di punta il semaforo diventi rosso fisso verso la rotonda, incanalando il traffico a destra in Via S. Rocco e a sinistra in V. G. Cantore, sicuramente si avrebbe diversi risultati importanti: a) il traffico in Corso Torino diverebbe sostenuto ma sicuramente senza code mostruose, b) le auto provenienti da C. Francia avrebbero due sbocchi da cui uscire dal Viale, c) l'inquinamento atmosferico calerebbe di molto e ne trarrebbero un enorme beneficio tutti i Cittadini. E gli autobus?  Nelle ore di punta di maggior traffico, il semaforo "rosso" dev'essere solo per le auto, via libera , invece per gli autobus, tramite un segnale all'incrocio.
Sicuramente credo che sia possibile migliorare questa proposta, ma lo ritengo degna di essere presa in considerazione: mi rivolgo quindi agli Assessorati competenti per la Viabilità e l'Ambiente.
Un saluto da Umberto Marabese

mercoledì 16 febbraio 2011

Si al voto, ma con la nostra testa!

mercoledì 16 febbraio 2011
Si al voto, ma con la nostra testa!
Dopo l'invito di Bersani alla Lega e a Bossi "....andiamo al voto tutti insieme contro Berlusconi.....",
Dopo l'invito di Vendola "....andiamo al voto tutti insieme e candidiamo la Bindi....",
 mi permetto anch'io un'invito "....andiamo al voto tutti insieme......e votiamo quello che vogliamo noi..."
Diciamo  "basta" a chi crede di poterci sbattere una volta di qua, una volta di la: si al voto, ma con la nostra cultura, con intelligenza e pensiamo con la nostra testa!
Un saluto da Umberto Marabese

lunedì 14 febbraio 2011

Ma per chì hanno manifestato le donne, per se stesse o per i politici?

Bersani: le donne ci hanno riabilitato davanti al mondo…

Caso Ruby: Finocchiaro, la vergogna e' Berlusconi…

Donne in piazza, Gelmini: ''Tutte radical chic''. Ma la Carfagna: ''Vanno ascoltate''…

Caso Ruby: Di Pietro, Berlusconi come Mubarak, ma lui e' ridicolo…

Caso Ruby: Vendola, oggi colpo mortale per berlusconismo…

Caso Ruby: Marino, le donne hanno tutto il diritto di protestare…

A leggere i giornali di oggi sembra che, se non è una mia anomalia visiva,  le donne  abbiano 
manifestato in milioni e in tutte le piazze d'italia e il perchè lo spiegano i/le politicanti, i/le quali e come sempre,  si prendono il merito e l'indirizzo finale cui la protesta dovrebbe portare: cacciare "Lui" e fare un nuovo(?) governo con una ammucchiata di partiti da far invidia alle ammucchiate di "Lui" ad Arcore.
Un consiglio: le ammucchiate lasciatele fare a chi ne è capace!
Un saluto da Umberto Marabese

sabato 12 febbraio 2011

Ma poi, chi mettiamo al suo posto?

sabato 12 febbrio 2011.
Questa mattina, invitato dal Coordinatore cittadino del Pd, sono andato al gazebo del Pd di Grugliasco, proprio nel bel mezzo del mercato rionale. Manifesti appesi ai lati e due davanti, inneggiavano in negativo a Lui: raccogliamo 10 milioni di firme per mandarlo a casa.... E qui già la mia prima perplessità: ma se Lui tutto quello che gli contestiamo lo fa, cosa risaputa, proprio a casa sua ad Arcore, non mandiamolo a casa, ma .....mandiamolo fuori casa!
I cittadini si sono fermati a frotte, in qualche momento formando code pur di firmare questa giusta  richiesta; molti altri volevano firmare, ma a favore di Lui: è giusto e sacrosanto, almeno noi rispettiamo,  la libertà di espressione! Quello che ho notato, e non datemi del bolsevico, è che per tutto il tempo che li sono stato, quelli che invitavano i passanti a firmare e quelli che raccoglievano le firme siamo stati sempre quei quattro cinque. Ma vi chiederete, non c'era nessuno dei dirigenti del Pd locale? Certo che c'erano, è pure in molti. Ci sono sati quattro consiglieri comunali,  l'Assessore e parecchi "capi correnti". Cosa facevano? A parte l'Assessore Luigi Montiglio che come sempre  incitava la gente a firmare.....gli altri parlavano tra di loro, di cose loro, per motivi loro: della gente che si fermava e chiedeva informazioni varie, davano l'impressione" di non fregarsene per niente", almeno così la vedo io, poi magari non lo é.
Una riflessione e una domanda.
La riflessione. Penso, sperando di sbagliare, che nel centro sinistra vi sia entrata la stessa psicosi che nel centro destra, ci sono quelli che  lavorano, si da da fare per il partito o movimento, che arrivano per primi e vanno via per ultimi e ci sono quelli che comandano, fanno solo i propri interessi, arrivano all'ora buona e vanno via poco dopo, l'importanza e nel  farsi notare.
Ma così facendo, con comportamenti non di C/S, non sarà per quello che alle votazioni vince sempre Lui nonostante tutto e noi raccogliamo sempre meno consensi?
Una domanda, semplice, secca: "Ma abbiamo qualcuno da mettere al suo posto se per caso Lui lascia? Se si, fatemelo sapere perchè ad oggi nessuna osa fare nomi!
Un saluto da Umberto Marabese

giovedì 10 febbraio 2011

Commissione LL.PP. in sala Sandro Pertini.

Buona sera. Ore 18.00 in punto, inizia la riunione della commissione LL.PP. che deve trattare molti punti all'ordine del giorno: fotovoltaico nell'area parcheggio davanti al Campo Santo; progetto di riqualificazione della Via Duccio Galimberti; il PIRU di Borgata Lesna,....ecc. Con la riunione iniziata, viene dato ai Commissari un documento relativo al primo punto, fotovoltaico: in coro la risposta: "non nsarebbe stato meglio averla data un paio di giorni prima?". Infatti, la procedura dice 48 ore prima.....
L'Assessore ai LL.PP. spiega l'intervento: un'investimento di circa 4 milioni di €; il lavoro verrà affidato tramite un bando europeo ad una ditta privata; il tutto avrà la durata di 25 anni; al privato per 20 e poi gli ultimi 5 a completa disposizione del Comune di Grugliasco. Viene chiesto da parecchi Commissari chiarimenti e fatte alcune domande:
D: perchè tale progetto non è stato dato alla Società in hause Le Serre, come gli altri dati negli ultimi mesi?
R: l'investimento è troppo alto e Le Serre non ci arrivano a quella cifra.
D: ma se il privato chiede un finanziamento per il progetto e gli viene dato, perchè non può farlo Le Serre?
R: ....................(S.M.)
D: cosa porterà di positivo alla nostra Amministrazione?
R: opere stradali, quali asfaltatura del parcheggio, messa a norma marciapiedi, ..e poi, dal 20° anno al 25° i vari introiti saranno dell'Amministrazione Comunale. Alla fine avremo gratis tutte le strutture del fotovoltaico.
D: possiamo apportare modifiche a questo testo tramite le Commissioni Consigliari?
R: no! il progetto sarà redatto e messo in moto tramite una "Delibera di Giunta".
D: (tutti in coro) ma allora, cosa serve che noi discutiamo se poi fate quello che volete voi?
R: ..................(S.M).
D: ci saranno profitti per la ditta che vincerà la gara, da subito?
R: risponde il Dirigente dei LL.PP. "Sicuramente per 15 anni no, anzi, ci saranno a loro carico delle perdite."
D: (tutti in coro) ma con questa prospettiva, chi mai sarà quel privato che accetterà questo progetto sapendo che per un investimento iniziale  di 4 milioni di € , per 15 anni sarà in perdita?
R: .................(S.M.)

PS: (S.M.) = scena muta!!!!!!
Un caro saluto da Umberto Marabese

domenica 6 febbraio 2011

T.I.A. (Tassa d'Igiene Ambientale).

domenica 6 febbraio 2010
Buona sera.
Sulla TIA noi grugliaschesi abbiamo sempre pagato l'IVA del 10%; la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 238/2009, sancisce la natura tributaria e non patrimoniale: che significa che non si deve più pagarla. E per tutti gli anni arretrati? L'amministrazione di Grugliasco, nella persona del signor Sindaco, scrive nel sito del Comune:"Il Comune, il Consorzio e la società(CIDIU) non trattengono alcuna somma corrispondente all'IVA sul valore aggiunto, che poi invece viene incassata dallo Stato". Parole chiare. Io insieme ad altre persone, abbiamo raccolto le firme per richiedere indietro le somme arretrate dell'IVA "indebitamente versata". Di nuovo un chiarimento dall'Amminstrazione :"Pertanto ad oggi - dichiara il Sindaco Marcello Mazzù - data la forte incertezza  normativa,  non siamo nelle condizionidi poter evadere le richieste  di rimborso a noi pervenute". Si, perchè di firme nell'autunno del 2009, portate in protocollo, noi ne abbiamo raccolte più di 400!
Cosa succede nel 2010? Arriva la bolletta TIA e "non è più indicata la dicitura +IVA, ma fatti i conti essa arriva lo stesso nel totale da pagare", più l'ISTAT!
Arriva il documento chiarificatore(!?) dall'Amministrazione Comunale: "La finanziaria del 2010 ha riconosciuto la natura tributaria della tariffa TIA. Questo significa che alla Tariffa non è più applicata l'IVA del 10%. Ciò nonostante il servizio, realizzato dall'azienda(CIDIU), non è esonerato dall'applicazione dell'IVA e l'azienda stessa è pertanto tenuta all'emissione di una regolare fattura, che costituisce comunque un costo a carico degli utenti.........il Comune non percepisce alcun trubuto dalla tariffa. L'importo pagato pertanto va a totale copertura del costo del servizio e di smaltimento".
Questa e la cronistoria esatta e controllabile in qualsiasi momento con documenti alla mano.
Finisce qui? NO!
Chiediamo all'Amministrazione Comunale, all'Assessore ai Tributi Geom. Luigi Musarò  e alla sua collega all'Ambiente dott.ssa Federica Petrucci, quanto segue:
-  la Sentenza della C.C. n. 238/2009...."la natura del rifiuto è tributaria e non patrimoniale..."
- L'Assessore ai Tributi affermava..."la bollettazione non dovrebbe più contenere la voce e il  relativo costo all'IVA, fatte salve nuove eventuali modifiche normative...
Domandiamo: quali sono state le modifiche normative che hanno causato, in tutti gli effeti, la stessa cifra dell'anno prima che comprendeva l'IVA?
Nel documento rintracciabile ancora oggi sul sito del Comune, c'è scritto:"Il Comune non riceve alcun tributodalla tariffa" e noi ci crediamo veramente....ma allora domandiamo:
- visto che noi cittadini quel 10% lo continuiamo a pagare(pure maggiorato di alcuni €), chi lo incassa, visto il Comune di Grugliasco "no", Il Governo "no", il CIDIU "no" ?
Noi e tutti i cittadini di Grugliasco chiedono all'Amministrazione Comunale e ai due Assessorati coinvolti(Tributi ed Ambiente)un racconto più credibile, più chiaro ed esaustivo di quello che ci è stato passato.
La questione è molto  annebbiata, poco comprensibile e per niente chiusa. Vi saranno aggiornamenti.
Per adesso, un buona notte da Umberto Marabese

sabato 5 febbraio 2011

Da Veltroni a Enrico Letta, il Pd si "americanizza".

sabato 5 febbraio 2011

- Dal Sole24ore del 6 febbraio 2008, articolo di Stefano Biolchini:
Walter Veltroni fa suo lo slogan di Obama : "yes en can".
Tutti sappiamo come è andata a finire.....

- Da RAI- Telivideo del 5 febbraio 2011 ore 12.12:
Enrico Letta, all'Assemble Nazionale del Pd, a Roma dove ha invitato a "prepararsi ad un  linguaggio nuovo perchè ci raccontiamo come Forrest Gump, mentre gli elettori ci chiedono di essere un po' più guasconi com'è Jack Sparrow"......

PS. Chiarissimo....secondo me "l'americanizzazione" ci porterà ancora sfiga!
Un caro saluto da Umberto Marabeser

mercoledì 2 febbraio 2011

1° Consiglio Comunale del 2011.

Buona sera.
Non è iniziato nel miglior modo il primo Consiglio Comunale del 2011, infatti, finito il "question time"verso le 17:50/55, il Presidente del C.Comunale, sospende, sue parole, per cinque minuti la seduta. In realtà, il C. Comunale, inizia alle 18:44:00. Cinque minuti abbondanti!
Due gli argomenti più trattati a lungo e con discussioni anche al di sopra le righe: interrogazione e mozione  del centro destra.
1° - Le case di edilizia convenzionata che si fabbricheranno a B. Lesna, secondo quanto scritto sulla Delibera di Giunta, contiene una clausola nel bando preparato dall'Amministrazione, per la quale hanno"priorità di acquisto i residenti  e/o chi ha almeno cinque anni di lavoro in Borgata". L'interrogante, c/d, sostiene che tale clausola è stata messa dopo la discussione in Commissione Consigliare, e che non era stata, per questo, discussa prima come sarebbe giusto fare.
Risposta dell'Amminstrazione:"No, l'abbiamo discussa in Commissione prima", ma anche se ciò può essere avvenuto in maniera blanda o spiegata sotto tono, l'Amministrazione la ritiene  logica e giusta
Replica l'interrogante:"Chiedo mi venga data copia della Commissione in questione per verificarne la esistenza."Per me, non è stata discussa".
2° - Nuovo Palazzo del Municipio nel Parco Porporati, ove ora vi è lo spazio per il parcheggio del sabato al mercato e dove tre volte all'anno vi sono le giostre. L'iterrogante, c/d, chiede che venga votata una mozione che contenga la dicitura:" nel Parco porporati non verà mai costruito il Municipio". Su questa mozione i Consiglieri di  minoranza, c/d, hanno raccolta l'adesione di centinaia e centinaia di firme dei cittadini, per dire di "no".
Risposta dell'Amministrazione: il Sindaco" si tratta di aria fritta, niente è mai stato detto e fatto". I molti Consiglieri di maggioranza che intervengono, sostengono cose diverse tra loro e pure a quella del Sindaco: il tratto dove si dice sarebbe il luogo del fabbricato, "non è Parco Porporati" perchè e sterrato....quindi non verde come dovrebbe essere un parco; si è vero che con una determina si sono spesi 23.000€ per un "progetto di fattibilità".......però poi non si è fatto niente. ecc.ecc.
Votazione: su 29 presenti, 8 favorevoli  e tutti gli alti contrari.
Questo è quanto ritengo importante di questo 1° Consiglio Comunale 2011.
Un saluto da Umberto Marabese

martedì 1 febbraio 2011

Commissione consigliare su "Politiche Giovanili e Sociali".

2 febbraio 2011 Buona sera.
Alle 18.00 in punto è iniziata la Commissione Consigliare con alla Presidenza Giuseppe Stilavato.
1° punto all'OdG, il Pass 15.
La discussione si è aperta con la presentazione, dell'Assessore Turco, del "Pass 15"; un blocco di sconti ai ragazzi quindicenni di Grugliasco, Collegno e Beinasco che possono avere frequentando numerose attività, anche a Toprino. Si può frequentare la Piscina scontata, il cinema scontato, ecc.Una buona iniziativa che dura da anni nel nostro Comune.
2° punto all'OdG, le vacanze estive per gli anziani di Grugliasco presentate dall'Assessore Roberto Montà.
Illustrazione di un provvedimento già deciso in Giunta. Ottima iniziativa che dura anche questa da molti manni.
Buona notte, Umberto Marabese.

Grugliasco 2012: è gia domani!

Buona sera.
Inizia oggi, 31 gennaio 2011, l'avvicinamento, il conto alla rovescia per l'elezioni Comunali a Grugliasco. Forse è troppo presto per iniziare a parlarne? Io non credo, non è mai troppo presto in un campo come la politica. La mia intenzione è quella di teneVi informati su quello che succede a Grugliasco in politica tra partiti, movimenti e associazioni politiche; su quello che succede "nel palazzo Comunale"; sul lavoro delle Commissioni Consigliari; sulle delibere che vendono portate in votazione in Consiglio Comunale e sopratutto cosa viene votato e da chi (partiti e consiglieri).
Per questo Vi invito a leggere e sopratutto a dire cosa ne pensate di quello che votano i nostri rappresentanti in Consiglio Comunale.
Umberto Marabese
PS. Le critiche sono il sale del pensiero libero.